giovedì 20 dicembre 2012

Apocalisse, Maya e altre Amenità

Beware the Mayan shitstorm.



Eh, sì. Fra circa 24 ore sapremo se sarà tutto finito, se avremo fatto bene o male a comprare (o no) i regali di Natale, se sarà stata una buona idea strafogarsi subito il panettone e il torrone, anziché lasciarli per Natale. Avete già aperto i pacchetti per non perdervi la sorpresa? Avete lasciato tutti i beni alla vostra organizzazione religiosa preferita e siete fuggiti in Perù?
Negli USA, c'è la corsa agli armamenti. Sì, dicono che sia per paura di future restrizioni legali, ma si tratta di un complotto ordito dai comunisti (tanto, ora vanno pure di moda). La realtà dei fatti è che si stanno preparando tutti all'imminente invasione dei morti viventi.
O degli alieni. Delle formiche giganti antropofaghe. Dei ragni radioattivi. Degli squali geneticamente modificati.
E LE CAVALLETTE!

Come si fa a non perdonarlo.

Ma ormai non ce ne frega nulla delle apocalissi varie. Ci siamo già passati un sacco di volte e siamo sempre sopravvissuti. Ricordate il 2000? Mille e non più mille, dicevano. Per ora, siamo arrivati a mille, più mille, più dodici.
Il famigerato Millenium Bug avrebbe dovuto appestare i nostri computer, rispedendoci all'età della pietra (o in un futuro post apocalittico alla Mad Max, con gli squatter che girano in motoretta agitando catene e dando sfoggio di acconciature degne di Lady Gaga sotto acido). Non è successo.
Il 6 Giugno 2006, poi, doveva essere un'altra fine del mondo. 6/6/6. The number of the Beast. A parte qualche gruppo metallaro, pochi ci avranno fatto caso. Magari qualche satanista sarà rimasto deluso davanti al suo capretto sgozzato. Satana non è arrivato, Zul il Distruggitore è in vacanza e il Guardio di Porta ha dimenticato le chiavi a casa.
Ma andiamo avanti: l'anno scorso, il predicatore pazzo negli Stati Uniti è riuscito a predire ben due apocalissi. La prima è passata senza colpo ferire, ma lui, prontamente, ammette lo sbaglio: sarà a Ottobre. Nulla. E siamo a quattro apocalissi passate. Mica male.
Oddio, ce n'è una, passata inosservata dai media: 29 Agosto 1997. Prima del Millenium Bug, prima del giorno della bestia, del predicatore pazzo e prima del calendario Maya.
Doveva essere il giorno in cui Skynet, presa coscienza di sé, avrebbe nuclearizzato il genere umano, lasciando solo una manciata di convenienti sopravvissuti solo negli Stati Uniti.

Siamo qui. Sopravvissuti a cinque (5) giorni del giudizio.
Che dire, cari Maya: bring it on!

Sfido chiunque a non fare "pa-pam pam pu-pum" ascoltando questa.
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