mercoledì 2 novembre 2016

Lucca 2016 - Piccole Città in Movimento

Usciti i dati di affluenza per l'edizione 2016 di Lucca Comics & Games, possiamo parlare di ottimi risultati. Festeggiando il cinquantesimo compleanno, la manifestazione arriva a staccare oltre 270000 biglietti, sfondando la soglia del quarto di milione di affluenze paganti, solo sfiorata nell'anno record del 2014.
Domenica si registra il tutto venduto, con 80000 biglietti.






Il poster, realizzato da Zerocalcare.


Qui, la fonte cui ho fatto riferimento per i dati. Le considerazioni più pertinenti alla manifestazione le trovate lì, dunque non mi dilungherò a ripeterle.

Quello che vorrei sottolineare è che Lucca, ormai da anni, è capace di muovere masse di persone pari agli abitanti di tante piccole città. Lucca stessa arriva a mala pena a sfiorare i 90000 abitanti.
I miglioramenti nella gestione della calca (dis)umana che si crea in città durante i giorni del festival ci sono e sono stati sensibilmente efficaci, con vigili urbani e addetti dell'associazione a gestire il traffico nei punti nevralgici, soprattutto quello in entrata e uscita dalle famigerate porte della città.
Quest'anno, il problema è stato un altro, non direttamente legato alla manifestazione e di certo non dipendente dai suoi organizzatori.

Sto parlando di come, a ridosso di una delle più grandi e importanti manifestazioni di tutta Italia (non dico "la più grande", in mancanza di dati certi), la società autostradale abbia deciso di strozzare l'arteria principale che dal nord Italia porta fino a Lucca, in due punti diversi, creando code improponibili, fino ad arrivare al famigerato traffico fermo in autostrada (elencato fra i crimini contro l'umanità, presso il tribunale dell'AIA).






La foto si riferisce a una circostanza non collegata.
Serve solo da esempio di come possano cadere fitti i santi, in autostrada.


Magari, chiedere che la società autostradale si interessi a una manifestazione di fumetti e videogiochi (anche se comincia a diventare una definizione limitativa, vista la crescente multimedialità del festival) può suonare come una pretesa un po' troppo campata per aria, ma parliamo di un evento che, a prescindere dall'argomento, ha mosso un totale di oltre un quarto di milione di persone nello spazio di cinque giorni. E questo senza contare tutti gli ospiti che, tra autori ed espositori, aggiungono sicuramente una bella fetta di persone e carovane in movimento, e i non paganti che sono giunti comunque per vedere lo spettacolo dei cosplayer e sperare di beccare l'autore preferito fuori da uno stand, magari in uno dei pochi, sacrosanti e preziosi momenti in cui se ne sta seduto al bar a prendere un meritato caffé.
Parliamo di un traffico totale equivalente a più di tre volte la normale popolazione della città di Lucca. Direi che tre piccole città in movimento sulle autostrade e le ferrovie d'Italia siano qualcosa di cui la società autostradale dovrebbe tenere conto, che ne dite?

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